La valigia perfetta ha un solo segreto: una lista personale, affinata nel corso del tempo, in cui compaiono gli abiti, i pantaloni o la giacca di cui ciascuna sa di non poter fare a meno. Mare o montagna, viaggio all’avventura o soggiorno nel resort esclusivo, ciascuna di noi ha un capo che fa anche da talismano, la “coperta di Linus” che ci fa sentire sempre a posto.
Per molte di noi è un abito, meglio se scuro, che può essere tirato fuori dalla valigia all’ultimo momento ed è comunque perfetto. Come il tubino di OPI[MO], che aggiunge al taglio di alta sartoria la splendida vestibilità del tessuto sensitive, davvero irrinunciabile per un abito da portare in vacanza, visto che non ha bisogno di essere stirato.
Detto dell’abito totem che nel bagaglio va sempre inserito (così come il costume da bagno, non si sa mai, può esserci una spa anche al Polo Nord), parliamo appunto della valigia. Non vi fate attirare dal colore brillante o la forma accattivante; quel che conta è che sia leggera e se intendete usarla come bagaglio a mano che rispetti davvero le misure delle compagnie aeree. Soprattutto deve avere finiture di qualità. Proprio come per una giacca o un paio di pantaloni, spesso è il dettaglio che fa la differenza. I bottoni attaccati a mano nei tailleur e nei vestiti di OPI[MO] non sono un capriccio, servono a garantire che il filo non venga via dopo poco. Così, quando si acquista una valigia, la prima cosa da controllare sono cerniere e chiusure, per evitare di trovarsi all’arrivo in aeroporto con il bagaglio rovinato.
Tra abbinamenti e passe-partout: abiti estivi che non devono mancare nella valigia
Dell’abito passe-partout si è detto, così del costume da bagno. Altri capi che non dovrebbero mai mancare sono un paio di pantaloni comodi, magari come quelli neri della , morbidi in vita con l’elastico, tasche sul fianco e in viscosa leggera che garantisce grande vestibilità. L’idea del vestirsi a cipolla paga sempre, in modo da non sentire troppo freddo o troppo caldo, e a questo proposito la vera chiave è coordinare i colori, scegliendo una gonna che può andare bene con più top, oppure lo spolverino come quello di OPI[MO], che grazie al collo a solino permette più abbinamenti.
Inutile mettere in valigia molte cose pensando “mi potrebbe servire”. Tenendo presenti alcune delle considerazioni fatte fin qui, è opportuno fare un elenco preciso e attenersi a quello. Prima di compilarlo bisogna farsi alcune domande fondamentali: avrò una serata molto elegante? Avrò la possibilità di lavare o far lavare vestiti o camicie? Mi sposterò spesso durante la vacanza, per cui avrò la necessità di portare un bagaglio leggero? In ogni caso, il valigione zeppo di cose messe dentro alla rinfusa non paga mai. Un buon metodo, una volta compilata la lista, è disporre gonne, pantaloni, vestiti e top sul letto, per vedere se si abbinano tra di loro. Meglio eliminare subito la splendida blusa del colore che però richiede soltanto quel paio di pantaloni.
Infine, mai partire senza una stola o un’ampia sciarpa: sostituisce il maglione, si tiene in borsa e la si tira fuori in aereo quando ci ghiacciano con l’aria condizionata e se ha un tocco originale completa perfettamente il tubino per una serata elegante!