Lo scopo di OPI[MO] è quello di vestire le donne e farle sentire uniche, raffinate e bellissime.
Ma cosa pensano realmente quando indossano un capo OPI[MO]?
Abbiamo chiesto ad alcune ragazze che hanno indossato un capo OPI[MO] al matrimonio di una loro amica quali fossero le loro sensazioni.
“Non è affatto semplice descrivere a parole la sensazione che si prova nell’indossare un abito che praticamente diventa la tua seconda pelle… quella perfezione che spesso cerchiamo noi donne di sentir cadere ‘sui punti giusti e nel modo giusto’ l’abito delle occasioni speciali e per me era davvero un’occasione speciale il matrimonio di Roberta Bruzzone, amica alla quale voglio un gran bene e professionista che stimo infinitamente. Insomma, non era facile scegliere un abito adatto, ma Opificio Modenese ha reso il tutto così naturale che, dopo un’intera giornata, con quel vestito avrei potuto persino dormirci! Fluido, vivace, elegante ma soprattutto ITALIANO quindi ben fatto ed estremamente verace e autentico.” Queste le parole di Anna Maria Pilozzi, vice presidente della Caramella Buona.
Anche Rosaria Mazziotta, responsabile del prodotto con esperienza decennale nel mondo della moda, ha scelto un capo della Collezione SS17 per partecipare al matrimonio di una sua amica.
“È dal connubio tra creatività e naturalezza che nascono le idee migliori… le mani poi trasformano sapientemente queste idee in abiti. Un abito deve saper valorizzare le forme di noi donne, esaltare la femminilità con dettagli semplici, ma raffinati. L’abito che ho indossato trasmette tutta la passione per l’eleganza, l’amore per la manifattura italiana e la volontà di far sentire ogni donna unica e bellissima.”
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